mercoledì 8 marzo 2017

8 MARZO, una giornata dalla forte connotazione politica: ecco la VERA storia del WOMAN´S DAY



La PRIMA e ufficiale Giornata della Donna fu celebrata il 23 febbraio 1909 in occasione di una manifestazione in favore del diritto di voto femminile. Verso la fine dell´anno, il 22 novembre, si vide iniziare a New York un grande sciopero di ventimila camiciaie, che durò fino al 15 febbraio 1910. Il 27 febbraio 1910, alla Carnegie Hall, tremila donne celebrarono ancora il Woman´s Day

Mentre negli Stati Uniti continuò a tenersi l´ultima domenica di febbraio, in alcuni paesi europei - Germania, Austria, Svizzera e Danimarca - la giornata della donna si tenne per la prima volta domenica 19 marzo 1911 su scelta del Segretariato internazionale delle Donne Socialiste.

In Francia la manifestazione si tenne il 18 marzo 1911, data in cui cadeva il quarantennale della Comune di Parigi, così come a Vienna, dove alcune manifestanti portarono con sé delle bandiere rosse (simbolo della Comune) per commemorare i caduti di quell´insurrezione. In Svezia si svolse il 1º maggio 1911, in concomitanza con le manifestazioni per la Giornata del lavoro.

Le celebrazioni furono interrotte in tutti i paesi belligeranti negli anni seguenti allo scoppio della prima guerra mondiale, avvenuto nel luglio 1914, così come venne cancellato il congresso della Seconda Internazionale previsto a Vienna tra il 23 ed il 29 agosto di quell´anno, in concomitanza del quale si sarebbe dovuta svolgere anche la terza Conferenza internazionale delle Donne Socialiste.

A San Pietroburgo, l´8 marzo 1917 (il 23 febbraio secondo il calendario giuliano allora in vigore in Russia) le donne della capitale guidarono una grande manifestazione che rivendicava la fine della guerra: la fiacca reazione dei cosacchi inviati a reprimere la protesta incoraggiò successive manifestazioni che portarono al crollo dello zarismo ormai completamente screditato e privo anche dell´appoggio delle forze armate, era l´8 marzo 1917. Per questo motivo, e in modo da fissare un giorno comune a tutti i Paesi, il 14 giugno 1921 la Seconda Conferenza Internazionale delle Donne Comuniste, tenuta a Mosca una settimana prima dell´apertura del III congresso dell´Internazionale comunista, fissò all´8 marzo la «Giornata internazionale dell´Operaia». 

Dunque è chiara la connotazione fortemente politica della Giornata della Donna nelle sue prime incarnazioni. Le vicende della seconda guerra mondiale ed il successivo isolamento politico della Russia e del movimento comunista nel mondo occidentale contribuirono alla perdita della memoria storica delle reali origini della manifestazione. Così, nel secondo dopoguerra, cominciarono a circolare FANTASIOSE VERSIONI, secondo le quali l´8 marzo avrebbe ricordato la morte di centinaia di operaie nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie Cotton o Cottons avvenuto nel 1908 a New York, facendo probabilmente confusione con una tragedia realmente verificatasi in quella città il 25 marzo 1911, l´INCENDIO DELLA FABBRICA TRIANGLE, nella quale morirono 146 lavoratori (123 donne e 23 uomini, in gran parte giovani immigrate di origine italiana ed ebraica). Altre versioni citavano la violenta repressione poliziesca di una presunta manifestazione sindacale di operaie tessili tenutasi a New York nel 1857, mentre altre ancora riferivano di scioperi o incidenti avvenuti a Chicago, a Boston o a New York. Nonostante le ricerche effettuate da diverse femministe tra la fine degli anni settanta e gli ottanta abbiano dimostrato l´erroneità di queste ricostruzioni, le stesse sono ancora diffuse sia tra i mass media che nella propaganda delle organizzazioni sindacali

LA GIORNATA DELLA DONNA IN ITALIA
In Italia la Giornata internazionale della Donna fu tenuta per la prima volta soltanto nel 1922, per iniziativa del Partito comunista d´Italia, che la celebrò il 12 marzo, prima domenica successiva all´ormai fatidico 8 marzo. Nel settembre del 1944, si creò a Roma l´UDI (Unione Donne in Italia) per iniziativa di donne appartenenti al PCI, al PSI, al Partito d´Azione, alla Sinistra Cristiana e alla Democrazia del Lavoro. Fu proprio l´Unione Donne in Italia a prendere l´iniziativa di celebrare, l´8 marzo 1945, la Prima Giornata della Donna nelle zone dell´Italia libera, mentre a Londra veniva approvata e inviata all´ONU una Carta della donna contenente richieste di parità di diritti e di lavoro. Con la fine della guerra, l´8 marzo 1946 fu celebrato in tutta l´Italia e vide la prima comparsa del suo simbolo, la MIMOSA, che fiorisce proprio nei primi giorni di marzo, secondo un´idea di Teresa Noce, di Rita Montagnana e di Teresa Mattei.

Fonte: Wikipedia


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